Il piano per l’attività ispettiva del Garante per il primo semestre 2022

Per il periodo gennaio – giugno 2022 l’autorità Garante per la protezione dei dati personali, anche per mezzo della Guardia di Finanza, indirizzerà le attività ispettive nelle aree di interesse generale relative ai seguenti trattamento di dati personali: fornitori di database, corretta gestione dei cookie da parte di piattaforme e siti web, trattamenti di dati nel settore della videosorveglianza, siti di incontri, smart toys, operatori nella c.d. “data monetization”, algoritmi di intelligenza artificiale in ambito pubblico e privato.

Il piano ispettivo prevede poi un focus specifico su verifiche nei confronti di soggetti pubblici e privati con particolare riferimento alla corretta individuazione dei titolari e dei responsabili del trattamento, anche in relazione di app e altri applicativi informatici. Attenzione particolare sarà riservata alle applicazioni installate sugli smartphone.

(fonte: sito del Garante, Federprivacy)

Misure di sicurezza e polizze assicurative

Le aziende, non da oggi, hanno una ragione in più per prendere sul serio la sicurezza informatica: in caso di misure di sicurezza non adeguate e/o in caso di incidenti potrebbe essere difficile o molto costoso trovare una copertura assicurativa per i danni derivanti da attacchi informatici. In Nord America questa tendenza è evidente da diversi mesi, le compagnie assicurative negli ultimi anni hanno visto aumentare i risarcimenti e sono diventate più rigorose nel valutare il livello di sicurezza delle aziende prima di attivare una polizza. Di recente, una scuola canadese si è vista aumentare il premio del 320% (da 6.000 $ a 22.000 $) pur in assenza di incidenti ed ha ricevuto contestualmente una comunicazione dalla compagnia con la quale la stessa comunicava l’abbassamento del livelli di risarcimento fino alla completa adozione dell’autenticazione a due fattori per gli account dell’istituto.

Videosorveglianza: le regole per gli impianti domestici

Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato una scheda riassuntiva delle regole da seguire per la corretta installazione di un impianto di videosorveglianza in ambito personale o domestico. In particolare vengono riportati sei regole, non necessariamente esaustive, da seguire in questi casi:

  • le telecamere devono riprendere solo aree di propria ed esclusiva pertinenza
  • nei casi in cui sia inevitabile riprendere parzialmente aree di terzi è necessario adottare misure tecniche per oscurare le porzioni di immagine che riguardano tali aree
  • nei casi in cui l’area ripresa comprenda una servitù di passaggio in capo a terzi è necessario acquisire un consenso (una tantum) da parte del soggetto titolare di tale diritto
  • non possono essere oggetto di ripresa le aree condominiali comuni o di terzi
  • non possono essere oggetto di ripresa le aree aperte al pubblico
  • non possono essere diffuse o comunicate a terzi le immagini riprese

Informazioni più complete si possono trovare nella sezione VIDEOSORVEGLIANZA del sito del Garante.