Videosorveglianza irregolare in condominio, sanzione in Svezia

17 dicembre 2020 – L’Autorità di Controllo svedese ha imposto una sanzione di circa 30.000 euro ad un’impresa edile per avere installato una videocamera di sorveglianza in modo non conforme in un condominio. In particolare, la videocamera oggetto del reclamo era posizionata al piano di un condominio in modo da inquadrare in modo permanente lo spazio antistante due porte di ingresso, una appartenente al reclamante e l’altra ad una persona vittima nel recente passato di disturbo e maltrattamenti. L’Autorità svedese ha stabilito che il modo in cui era posizionata la videocamera includeva nel monitoraggio tutti i residenti del condominio nel momento in cui entravano o uscivano dai rispettivi appartamenti percorrendo le scale e che, anche se l’impresa aveva un legittimo interesse nell’installazione dell’impianto, questo è superato dal diritto alla privacy dei residenti.

L’impresa ha cessato la videosorveglianza in questione.

(fonte: EDPB)